I l lungo periodo di lockdown che abbiamo vissuto ha messo tutti a dura prova, noi compresi. Siamo abituati ad incontrarvi quotidianamente e a ricevere da voi quegli stimoli e suggestioni che alimentano il nostro lavoro creativo: trovarci improvvisamente da soli è stato difficile, così come non sapere davvero come e quando avremmo potuto riaprire il nostro negozio.
Tuttavia non è nel nostro carattere buttarci giù: abbiamo provato a sfruttare questo periodo per sviluppare nuovi modelli, sperimentare nuove linee per future creazioni e per aggiornarci sulle ultime tendenze. Ma non solo. La vera novità è stato finalmente poter completare la strumentazione del nostro laboratorio installando i macchinari che ci servono per realizzare la nuova linea di fusione interna.

In realtà non è stata una novità che abbiamo deciso durante le settimane del lockdown, ma un progetto che avevamo già impostato da mesi e che non era stato possibile portare a termine. Per pura casualità, poco prima dell’emergenza sanitaria, erano finalmente arrivati i macchinari e per questo abbiamo impiegato parte del fermo, quando è stato possibile e sempre rispettando tutti i parametri di sicurezza, per integrare la linea di fusione in un nuovo spazio del laboratorio, allestito per questa funzione specifica.

Questa novità porta con sé anche una nuova figura (oltre a quelle inserite nel team accanto a me negli ultimi anni): quella del responsabile produzione, che è stata assegnata a mio figlio Giorgio. Per me è motivo di soddisfazione e orgoglio averlo accanto a me e anche per lui è un passo avanti importante, dopo anni di apprendistato nei laboratori di oreficeria più prestigiosi del nostro Paese.

Con quest’ultimo passaggio, Bottega Orafa diventa sempre di più una Factory, ovvero un luogo di ideazione e creazione di gioielli unici e di alta oreficeria italiana: di fatto oggi abbiamo integrato all’interno del laboratorio tutte le funzioni, dal designing alla prototipizzazione, alla fusione, all’incastonatura e alla rifinitura del gioiello, secondo logiche artigianali e metodologie e procedure con standard qualitativi industriali, come si può vedere dalle rifiniture e dalla precisione di realizzazione delle nostre creazioni.

Luigi Citi